CatNat, ecco perché ci si assicura poco. Da un punto di vista assicurativo, il 2023 è stato caratterizzato da una serie di eventi atmosferici, ingenti per numero e per gravità dei danni provocati.
Ciò ha posto in evidenza, ove mai ce ne fosse bisogno, quanto siano poche le persone e le aziende che si cautelano, con coperture assicurative contro questi eventi.
Coerentemente con la strategia dell’UE sull’adattamento ai cambiamenti climatici, EIOPA ha intensificato il proprio impegno nell’affrontare le lacune nella protezione da questi rischi, che comportano significative perdite economiche e sociali in tutta Europa.
L’Authority ha innanzitutto avviato una serie di iniziative mirate a garantire che il settore assicurativo sia sufficientemente solido per affrontare le conseguenze economiche degli shock climatici, contribuendo così a rendere la società più resiliente a tali eventi.
Tra queste, la pubblicazione di uno Staff Paper – basato anche sui feedback ricevuti durante una consultazione pubblica nel secondo semestre del 2023 – il quale analizza i fattori che impediscono alle famiglie e alle imprese di sottoscrivere assicurazioni contro le catastrofi naturali. Inoltre, propone diverse soluzioni testate sui consumatori per superare tali resistenze e, al contempo, rafforzare la resilienza delle famiglie e delle imprese europee agli eventi meteorologici estremi.
Emergono ad esempio incertezze legate alla percezione dell’accessibilità economica: insomma, molti pensano di non potersi permettere le coperture assicurative.
Non meno importanti le preoccupazioni riguardo alla trasparenza delle informazioni e, più in generale, alla fiducia nel settore assicurativo.
EIOPA sottolinea altresì l’assenza di vere e proprie strategie funzionali ad aumentare la consapevolezza del rischio e facilitare il processo di acquisto, senza trascurare l’importante ruolo della vigilanza e della governance del prodotto per garantire qualità e adeguatezza delle coperture.
Occorre insomma, conclude EIOPA, un’azione coordinata per migliorare la resilienza e la ripresa post-disastro.
A nostro avviso è positivo che Unione Europea e organismi come EIOPA affrontino attivamente queste problematiche, riconoscendo l’urgente necessità di proteggere le famiglie e le imprese dalle conseguenze sempre più gravi degli eventi meteorologici estremi.
Le proposte presentate nello Staff Paper, come la ricerca di soluzioni per rendere le assicurazioni cosiddette NatCat (catastrofi naturali) più accessibili ed economicamente sostenibili, sono cruciali per promuovere la resilienza e la protezione economica dei propri beni.
Indispensabile, quindi, far conciliare la trasparenza delle informazioni con la comprensione dei consumatori.
Su questi temi, il ruolo e la professionalità degli Agenti appaiono insostituibili.
In Italia aspettiamo fiduciosi il regolamento della preannunciata legge sulla obbligatorietà delle coperture assicurative, auspicando che si avvii finalmente una concreta collaborazione tra pubblico e privato, che coinvolga tutti gli attori in gioco del sistema assicurativo.
Nel prossimo articolo vedremo più nel dettaglio gli elementi analizzati.